Georadar e Mappatura del Sottosuolo

Individuazione e georeferenziazione di sottoservizi, strutture, reperti archeologici, ordigni bellici inesplosi e cavità, tramite indagini non invasive basate prevalentemente su tecnologie Georadar (Ground Probing Radar – GPR) multicanale, multifrequenza ed innovativi sistemi ad array complesso.

Mappatura sottoservizi

Utilizzo combinato di differenti tecnologie geofisiche non invasive e non distruttive.

sottoservizi (collettori fognari, acquedotti, gasdotti, cavidotti)
strutture
manufatti interrati
cavità presenti nel sottosuolo di aree urbane ed extraurbane

I rilievi sono realizzati in ottemperanza a quanto previsto nella Prassi UNI/PdR 26:2017 (Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale – Sistemi per la localizzazione e mappatura delle infrastrutture nel sottosuolo).

Indagini strutturali non invasive

valutazione degli spessori di opere in calcestruzzo (es calotte di gallerie)
verifiche nelle armature (presenza e consistenza dei ferri)
analisi dello stato conservativo (presenza di cavità, degrado, distacchi, ecc.)
monitoraggio della stabilità di fronti di avanzamento di gallerie in roccia

Ricerca anomalie ferromagnetiche

Valutazione rischio da ordigni bellici inesplosi.

Indagini geofisiche integrate per la ricerca, localizzazione e georeferenziazione di masse metalliche sepolte, riconducibili alla possibile presenza di ordigni bellici inesplosi.

Le indagini sono eseguite tramite:

Georadar
Elettromagnetometro
Rilevatori di metalli ad induzione elettromagnetica
Tomografie Geoelettriche

Ricerca a mappatura di reperti
e strutture archeologiche

ricerca e rilevazione di anomalie di interesse archeologico, come mura sepolte, antichi assi viari, cavità, ecc.
Le ricerche possono avvenire in aree confinate (edifici, aree ipogee) mediante strumentazione modulare, o in aree estese per mezzo di georadar ad architettura complessa trainati da mezzi.

Manteniamo uno sguardo sempre rivolto all’innovazione tecnologica, con la priorità di fornire alla clientela un servizio sempre al passo con i tempi, utilizzando le più sofisticate strumentazioni, tra le quali:

Sistemi georadar multicanale e multifrequenza (200-900MHz)

di concezione tradizionale, prevede l’acquisizione dei dati mediante una griglia ortogonale di scansioni che vanno a coprire l’areale di indagine

Sistemi georadar ad array complesso

di concezione innovativa che, mediante un’architettura di un elevato numero di antenne in parallelo (frequenze tra 200 e 3.000MHz), permettono la copertura totale, molto rapida ed in alta risoluzione dell’areale di indagine

Sistemi georadar ad alta frequenza (1.600-2.000MHz)

in grado di fornire un’analisi superficiale ed in alta risoluzione, sia su pareti che su pavimentazioni (rilevazione di armature metalliche, vuoti, tubi e cavi)

Sistemi georadar in foro (150MHz)

mediante antenne cilindriche è possibile indagare all’interno di fori sia orizzontali che verticali, per rilevare cavità, stati di fratturazione, spessori, lunghezza di pali di fondazione

Elettromagnetometro FDEM

consente di misurare la conducibilità di un terreno ed ottenere, in modo rapido, profili e mappe dei valori della variazione di fase e dell’intensità del campo elettromagnetico, con lo scopo di evidenziare eventuali anomalie riconducibili ad oggetti sepolti, specie se metallici (serbatoi, tubazioni, ordigni inesplosi) o evidenze della presenza di inquinanti nel terreno

Localizzatori elettromagnetici EML

strumenti che permettono la localizzazione precisa di cavi in tensione e tubazioni metalliche, con misurazione automatica della profondità stimata

Rilevatori ad induzione elettromagnetica

Metal detector professionali, in grado di rilevare oggetti metallici ed ordigni inesplosi in profondità

GPS/GNSS

sistema compatto e potente che garantisce una precisa georeferenziazione dei dati acquisiti